Si chiama Fernando De Felice ed è un fisico dell’Università di Padova. Lo studioso ha messo a punto un’ipotesi che riguarda i buchi neri (formati dal collasso di una stella sotto l’azione del proprio campo gravitazionale) e precisamente riguardo alle cosiddette singolarità nude che si trovano nelle galassie.
Una singolarità nuda è una regione dove si manifestano situazioni anomale all’interno dei buchi neri. Dalle singolarità nude si ottengono informazioni sul campo gravitazionale e si verificano fenomeni eccezionali come l’inversione temporale.
Secondo lo scienziato italiano, nelle singolarità le particelle si muovono in senso inverso rispetto al tempo: “In parole povere si spostano nel passato”.
Per ora la tecnologia a nostra disposizione non ci permette di raggiungere queste zone, infatti “muovendoci ad una velocità molto inferiore a quella della luce, il viaggio sarebbe lunghissmo […]”.
Sicuramente il risultato più importante di questo studio è la certezza, se pur ancora teorica, di poter controllare il tempo.
Molti esperimenti sono stati già realizzati in laboratorio con particelle che viaggiano alla velocità della luce, e proprio nei laboratori del CERN di Ginevra, diversi studiosi si stanno organizzando per riprodurre artificialmente un piccolo buco nero e la sua singolarità nuda.
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